Diario di bordo .: As a Londoner : twelfth day and Will.I.Am.

OGGI DEVE ESSERE UNA BELLA GIORNATA, CAVOLO !

ANDIAMO ALLA SUMMERANZA, FESTA ORGANIZZATA DALLA SCUOLA, DOVE LA SERA ARRIVA IL RAPPER DEI BLACK EYED PEAS, WILL.I.AM. !!!!

Arriviamo a scuola presto ma, ovviamente, partiamo in ritardo.

Prendiamo il treno coi ragazzi dello staff e tanti altri studenti (siamo le uniche italiane !) per arrivare appena fuori Londra, in un parco grandissimo, Kempton Park.

Lì facciamo amicizia con una ragazza brasiliana e incontriamo anche i ragazzi delle altre scuole dell'Inghilterra.

Lo staff ci consegna il pranzo (tramezzino, succo e patatine) e in seguito io e Sofia ci buttiamo sulle giostre: è un pomeriggio divertentissimo !

Il cielo inizia a rannuvolarsi e fa freddo, però sulle 3 torna il sole e io e la mia amica ci stendiamo sul prato a prendere il sole, mentre ascoltiamo i ragazzi che partecipano al karaoke.

Alle 5 facciamo merenda con una buona crepe al cioccolato, poi alle 6.30 entriamo nel grande tendone rosso e blu, dove si esibiscono delle ballerine e dei gruppi musicali emergenti.

Sulle 8.30 ceniamo (salsiccia e purè, una cosa molto tedesca) e aspettiamo l'arrivo di Will.

Il concerto dura un'ora, è un'emozione bellissima, cantiamo a squarciagola tutti assieme, poi purtroppo arriva l'ora di raggrupparci e tornare al treno per casa.

Il brutto è che si mette a diluviare (strano !) e le mie Superga bianche si macchiano di fango.

Alcuni studenti della nostra scuola non si trovano, così perdiamo mezz'ora a cercarli, sotto la pioggia, congelando.

Finalmente ci siamo tutti e arriviamo al treno, dove salgono anche dei tipici "Hooligans" ubriachi fradici che si siedono vicino a noi, fumandoci addosso.

Sofia mi ricorda che il treno per Plumstead lo perdiamo di sicuro, così entro nella completa disperazione.

Mi metto a piangere, sono arrabbiatissima: ho freddo, sono stanca, ho le scarpe rovinate, non sappiamo se riusciamo a tornare a casa, è tardi e degli stupidi inglese mi fumano addosso !!!!!!

I ragazzi dello staff e gli studenti mi vedono e si preoccupano per me, ma dopo poco mi calmo: a Waterloo Station mi compro un buon muffin al cioccolato e mi torna il buonumore.

Per fortuna troviamo il treno, saliamo (ci sono due ragazzi bellissimi, i possibili uomini della nostra vita) e finalmente arriviamo a casa !

Mi infilo sotto le coperte calde del mio letto e mi metto a messaggiare con Beatrice, una delle mie migliori amiche.

Ho una gran voglia di tornare a casa, anche se so che Londra mi mancherà da morire.